Che tu sia il direttore generale di un hotel, il responsabile marketing di un’azienda orafa, un ristoratore o il proprietario di una agenzia di viaggi, negli ultimi mesi ti sarai trovato sicuramente a dover gestire l’impatto dell’epidemia sul tuo giro d’affari, nel tentativo da un lato di ridurre al minimo i danni, e dall’altro di soddisfare le richieste dei tuoi clienti.
Siamo di fronte a una situazione senza precedenti, che sta influenzando – ci auguriamo temporaneamente – le caratteristiche del nostro business.
Siamo nel bel mezzo di una crisi economica e dobbiamo essere preparati nel miglior modo possibile per promuovere la nostra attività, minimizzando i danni che il nostro settore potrebbe subire.
Per aiutare i nostri clienti a prepararsi a questo passaggio, abbiamo realizzato un articolo in cui abbiamo raccolto la nostra esperienza, le nostre strategie e alcuni consigli, per migliorare la capacità di innovare il loro business e sostenerli nel processo di recupero e ripartenza.
1. Comunica in modo chiaro e trasparente
Le migliori strategie di comunicazione sono sempre le più semplici e trasparenti. Comunicare in modo aperto, chiaro e rapido è infatti la condizione essenziale per superare ritardi e complicazioni in tutti gli scenari aziendali.
Ed è proprio in momenti come quelli che stiamo vivendo, che comunicare in modo costante e istantaneo diventa ancora più importante, soprattutto se a questo si associa un rapporto di stima e fiducia consolidato nel tempo con i nostri clienti, dipendenti e fornitori.
Ma come si può tradurre nella pratica questo concetto?
Nei mesi successivi alla pandemia ti sarà capitato di aver avuto dei ritardi nelle consegne da parte dei tuoi fornitori, con imprevisti su tutta la catena. Ecco, è proprio in questi casi che la comunicazione diventa essenziale per mantenere un rapporto trasparente e leale con i tuoi clienti. Per questo tienili quanto più informati sullo stato del loro ordine, magari attraverso una chat di whatsapp business o con un messaggio sms.
Hai qualche perplessità a riguardo?
Ci rendiamo conto che possa costare fatica scrivere un messaggio in cui ammettiamo che qualcosa è andato storto. I tuoi clienti capiranno le difficoltà e accetteranno di buon grado qualche piccolo ritardo, a patto che tu sia limpido nel comunicarglielo.
Fidati: la trasparenza paga sempre e mantenere un rapporto costante e interattivo, in questo momento di isolamento, fa la differenza. Provare per credere.
2. Approfitta di questo momento per fare tutte le possibili manutenzioni e riparazioni
Ristorante “Lo Zafferano” – Arezzo
Immaginare non costa nulla. Chissà quante volte nell’ultimo anno lo hai fatto, magari pensando ai tuoi clienti, e al giorno in cui liberi da ristrettezze, torneranno nel tuo locale o nella tua boutique. Avrai sicuramente immaginato tanta gioia e una rinnovata voglia di socialità.
È ciò che accadrà quando i contagi scenderanno e buona parte della popolazione sarà vaccinata. Una popolazione che sarà sicuramente provata dai mesi di isolamento e che avrà una gran voglia di tornare alla normalità, di recuperare il tempo perso e godere delle piccole cose: un cena al ristorante, una bevuta con gli amici nel bar sotto casa oppure passare un intero pomeriggio di shopping per le vie del centro senza l’incubo del contagio.
Hai però immaginato come accogliere i tuoi clienti? Hai pensato come sarà l’allestimento del tuo locale?
Immaginare lo sappiamo è il modo che abbiamo per pensare e costruire il futuro. E oggi, grazie alla Stampa iperrealistica, è possibile farlo con costi davvero ridotti.
Approfitta di questo momento per rinnovare il tuo locale e gli ambienti senza sostituire gli arredi.
Con la stampa iperrealistica ti offriamo una soluzione più economica rispetto all’acquisto e alla sostituzione dei tuoi vecchi mobili. Una lavorazione semplice per simulare il materiale vero, per cambiare l’allestimento con frequenza, ma soprattutto per risparmiare e recuperare gli oggetti.
Un nostro cliente, titolare del ristorante “Lo Zafferano”, lo ha già fatto. Come vedi dalle immagini il risultato è sorprendente, se pensiamo che non abbiamo fatto altro che cambiare l’aspetto dei suoi tavoli, senza sostituirli, ma riciclandoli.
Come è stato possibile tutto questo?
Abbiamo applicato sulle superfici una pellicola con stampa iperrealistica in “marmo nero”. Il risultato è stato apprezzatissimo dal cliente che, felice del lavoro, ci ha richiesto lo stesso tipo di lavorazione sia sugli arredi esistenti, presenti nella sala da pranzo, che nei piani di lavoro in cucina.
3. Innovazione e sostenibilita’: ora e’ il momento giusto per far nascere una rivoluzione
Il contesto imprenditoriale dell’ultimo decennio, sembra un’ovvietà sottolinearlo, è stato turbolento e in costante mutamento. L’era digitale ci ha infatti insegnato quanto siano repentini i cambiamenti e le velocità con cui essi si manifestano. L’attuale crisi legata alla pandemia globale di Covid-19 ne è solo un esempio.
Le cose sono cambiate, certo. Molte organizzazioni, in particolare le PMI, motore del nostro paese, hanno chiuso i battenti, altre nonostante il colpo (durissimo!) sono riuscite a sopravvivere con tanto coraggio, un pizzico di follia e un grande alleato: la digitalizzazione.
Non è infatti una novità che le imprese e i consumatori che durante la prima fase del lockdown sono state in grado di “passare al digitale“, siano riuscite a mitigare la recessione economica causata dalla pandemia.
La rivoluzione digitale, comprese le tecnologie come la realtà virtuale, la stampa iperrealistica, l’intelligenza artificiale e l’analisi dei Big Data, ci forniscono oggi un grande supporto nel nostro lavoro con un impatto cospicuo sulle nostre vite e sul nostro modo di fare impresa.
Allo stesso tempo, la rivoluzione digitale ha modificato il concetto stesso di società, di economia globale e quindi ha cambiato radicalmente l’interpretazione che noi diamo al paradigma di sostenibilità.
Ci siamo resi conto, per meglio dire, che la digitalizzazione non è solo uno strumento per risolvere le sfide del nostro tempo, bensì il motore che sta realmente producendo questo cambiamento.
Pensiamo ad esempio all’impatto che la digital innovation ha avuto durante la pandemia e come queste tecnologie abbiano cambiato drasticamente le nostre esistenze e il funzionamento delle organizzazioni nell’affrontare problemi di tipo economico e sociale.
Possiamo affermare, se ci fossero ancora dubbi in proposito, che la digitalizzazione e gli strumenti digitali hanno dimostrato con la pandemia di poter andare a vantaggio delle PMI, evitando ad esempio il totale stop dei processi produttivi e di vendita.
Avere la capacità di “passare al digitale” è diventata oggi una questione di vita o di morte. Noi ne siamo la prova!
4. Sopravvivi all’estinzione: “Distinguiti per non estinguerti”
Sapete cosa è stato installato presso la sede di Google a Mountain View? Lo scheletro di uno dei predatori più grandi e feroci di tutti i tempi: un dinosauro T-Rex. Bene, pare che nei pressi del quartier generale di Big G siano stati rinvenuti i suoi resti e che Google abbia voluto omaggiare l’antico inquilino con questa enorme istallazione.
La storia è curiosa e senza dubbio avvincente, ma a noi piace pensare che il motivo sia stato un altro: ricordare a tutti i lavoratori di Palo Alto che la possibilità di estinguersi (proprio come è accaduto ai dinosauri) sia un rischio reale e che può capitare a tutti, anche ai più forti, in modo imprevedibile.
La crisi pandemica, che è un esempio lampante, ha portato tragedia umana, danni economici e tormento sociale. Tuttavia, nonostante tanta disperazione, il sistema produttivo italiano ha registrato anche storie di coraggio, inventiva e successo.
Potremmo stare qui a raccontarvene molte lette sui giornali o ascoltate in tv, ma a noi ci viene più semplice parlarvi della nostra storia, della nostra esperienza. Nei mesi più duri delle chiusure forzate, abbiamo vissuto momenti che non sono stati affatto semplici.
In quei giorni abbiamo riflettuto molto sul futuro della nostra azienda e sulle strategie che dovevamo adottare per superare quel momento di incertezza. Innovare è stata la scelta che abbiamo voluto percorrere. Una scelta inevitabile per sopravvivere, nel segno del progresso tecnologico, che da sempre ci contraddistingue.
Attraverso l’intelligenza artificiale abbiamo capito che potevamo ottenere risultati concreti senza aumentare i costi di gestione dell’azienda. Lo abbiamo fatto, ci abbiamo creduto ed è stata una sfida incredibile. Un cambio di mentalità, un cambio di paradigma.
Abbiamo intrapreso un percorso di conoscenza, che oggi vogliamo condividere con voi, che avete sempre creduto in noi e che ci avete permesso di arrivare fino a qui.
Sembra incredibile pensarlo, ma dopo oltre 40 anni di storia alle spalle, Publicolor è pronta per dirvi ancora una volta:
“Siamo qui per te, per scrivere insieme una nuova storia, con lo stesso entusiasmo del primo giorno, perché il meglio per noi deve ancora venire”.